Nella giornata informativa organizzata da Cosmetica Italia dello scorso ottobre è emersa la difficile sostenibilità del termine “IPOALLERGENICO” anche se supportato da specifici test. Ormai da anni Bio Basic Europe sostiene la necessità di una dicitura più corretta per garantire l’elevata tollerabilità di un prodotto cosmetico. I protocolli sperimentali in vitro su colture cellulari, sempre maggiormente caratterizzati da un’alta riproducibilità, confermano un’elevata predittività nei confronti delle eventuali reazioni indesiderate che si osservano in vivo a livello cutaneo e le valutazioni condotte in vivo consentono di verificare ulteriormente se un prodotto cosmetico possa essere utilizzato dai consumatori con caratteristiche dermatologiche esigenti. In base a tali consolidate esperienze Bio Basic Europe ha messo a punto un protocollo sperimentale che permette di prevedere a livello preliminare il potenziale prosensibilizzante di un prodotto cosmetico mediante un test in vitro in accordo alla Linea Guida OECD 442e e, successivamente, mediante un test dermatologico in vivo, di valutare sia l’eventuale potere irritante del prodotto testato mediante Patch test 24h, sia la comparsa di eventuali effetti indesiderati, anche di lieve entità, a livello cutaneo, mediante test d’uso. Tali valutazioni consentiranno quindi di definire il prodotto in studio “delicato” e in grado di accertare i fenomeni di sensibilizzazione. BIO BASIC EUROPE In Vivo Safety Tests Responsible Dott.ssa Daniela Gandini BIO BASIC EUROPE In Vitro Tests Responsible Dott.ssa Eliana Regola BIO BASIC EUROPE Technical Director Dott. Claudio Angelinetta BIO BASIC EUROPE Managing Director Dott. Umberto Pianca